Di recente in Somalia, la Northern Frontier Youth League e CISP hanno organizzato un evento di Teatro Forum di grande impatto presso il Women’s Space Center di Mogadiscio. Questa iniziativa rientra in un piano d'azione volto a sensibilizzare l'opinione pubblica, promuovere il coinvolgimento della comunità e sostenere il cambiamento su questioni cruciali relative alla violenza di genere. Questa sessione interattiva ha riunito 35 donne per trattare di sfide della vita reale, tra cui matrimoni precoci, mutilazioni genitali femminili, violenza domestica e sessuale e discriminazione di genere. Grazie a un formato coinvolgente e partecipativo, le donne non solo hanno assistito alla drammatizzazione di queste problematiche, ma sono anche diventate parte attiva nell'esplorazione di potenziali soluzioni.
L'incontro è iniziato con una breve introduzione ai principi del Teatro Forum, sottolineando la sua enfasi sulla partecipazione e la risoluzione collettiva dei problemi. Le Leader dei Gruppi di Discussione Comunitari e le partecipanti hanno messo in scena uno spettacolo intitolato "Arawello" (la regina Arawello è una leggendaria regina somala celebrata per la sua saggezza, leadership e promozione dell'emancipazione femminile. È nota per aver sfidato i ruoli di genere tradizionali e governato il suo regno con forza e carisma). La performance è servita da catalizzatore per discutere di norme sociali dannose che colpiscono le donne e le ragazze in quella comunità e sulle loro enormi conseguenze.
"Durante il teatro forum siamo state sensibilizzate sulla violenza contro le donne e sulla discriminazione che esiste nella nostra comunità," ha detto Fatima, una Leader dei Gruppi di Discussione Comunitari. "È stato illuminante per le partecipanti perché si tratta di una metodologia con cui le persone riescono facilmente ad entrare in contatto."
Le partecipanti sono state invitate sul palco a proporre, attraverso la recitazione, soluzioni e alternative alle situazioni rappresentate. Questo metodo di partecipazione favorisce un ambiente collaborativo in cui le soluzioni emergono dall’interno dalla comunità stessa.
"Rimettere in scena queste situazioni di vita reale ci ha aiutato a capire che nelle nostre battaglie non siamo sole," ha affermato Amina, una donna del distretto di Hodan, vittima di violenza di genere. "Ci dà la forza di lavorare insieme per trovare soluzioni locali."
Durante tutta la sessione le partecipanti hanno condiviso apertamente esperienze personali, si sono scambiate idee e hanno messo in discussione atteggiamenti dannosi.
"Il teatro è uno strumento potente per il cambiamento," ha sottolineato Amira, un'organizzatrice del forum. "Dà alle persone la possibilità di sfidare le pratiche dannose e di battersi per i diritti e il benessere delle donne e delle ragazze."